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Visualizzazione dei post con l'etichetta STORIA

Presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno” e della nuova edizione della rivista ICSAIC “Rivista calabrese di storia del ‘900”

L’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea riparte in presenza dopo tanto tempo per portare alla conoscenza di tutti gli ultimi suoi lavori. Giovedì 11 novembre, alle ore 17.30, il Terrazzo Pellegrini di Cosenza, ospiterà la presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall’Appello ai liberi e forti” e la nuova edizione dello storico periodico dell’Istituto, la “Rivista calabrese di storia del ‘900”. Il volume, curato da Lorenzo Coscarella e Paolo Palma, raccoglie gli atti del convegno nazionale sul popolarismo nel Mezzogiorno organizzato dall’ICSAIC e tenutosi nel novembre 2019 presso l’Università della Calabria. La “Rivista calabrese di storia del ‘900”, diretta da Vittorio Cappelli ed edita anch'essa da Pellegrini, si presenta in una veste rinnovata e continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama della storiografia calabrese. All’iniziativa, moderata dal giornalista Fabio Ma

Addio allo storico Fausto Cozzetto. Tra le sue pubblicazioni un apprezzato volume sulla storia dello stato feudale di Ajello

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile, si è spento lo storico Fausto Cozzetto. Per ricordarne la figura, postiamo il ritaglio dell'articolo uscito oggi su Il Quotidiano del Sud a firma di Fulvio Mazza e uno scritto del sindaco di Aiello Calabro, e presidente della Provincia Franco Iacucci. Il prof. Cozzetto aveva pubblicato nel 2001 un apprezzato volume sulla storia del nostro paese. Qui di seguito, il ricordo di Iacucci. La scomparsa di Fausto Cozzetto è una grande perdita per tutti noi e mi addolora personalmente avendo avuto modo di conoscerlo sia come uomo che come studioso, sia nel mio ruolo di Sindaco che di Presidente della Provincia. Perdiamo un erudito, amante della sua terra e della sua gente al cui studio si è dedicato per tutta la vita alternando l’impegno sociale allo studio della storia moderna. Giornalista e direttore responsabile della rivista culturale “L’Acropoli”. Oltre alla pubblicazione di libri, studi, articoli e saggi, la sua attività di ricerca storica ci lasci

I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948. Uno spaccato politico e sociale della Calabria all’alba della democrazia nel volume dell’ICSAIC a cura di V. Cappelli e P. Palma edito da Rubbettino

Qual è stato il contributo della Calabria alla nascita della nostra Costituzione? Ce lo dice, in modo ampio e dettagliato, il volume “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948”, edito da Rubbettino a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Palma, rispettivamente direttore scientifico e presidente dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC). Il volume, 557 pagine, contiene le biografie dei ventiquattro costituenti calabresi e una robusta appendice documentaria, realizzata con il contributo della biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati. Viene approfondito un biennio cruciale della storia nazionale, osservato attraverso l’attività parlamentare dei deputati costituenti Capua, Caroleo, Carratelli, Cassiani, Froggio, Galati, Gullo, Lucifero, Mancini, Mazzei, Molè, Mortati, Murdaca, Musolino, Priolo, A. Quintieri, Q. Quintieri, Sardiello, Siles, Silipo, Tieri, Tripepi, Turco, Vilardi. Alle biografie seguono una selezione antologic

È morto lo storico Franco Volpe

Oggi, il prof. Francesco Volpe è passato a miglior vita. Le nostre condoglianze alle figlie Marianna e Teresa e alla famiglia tutta e un abbraccio al nostro compagno di scuola Luigi che lo attende in cielo. Le esequie saranno domani ad Amantea in forma strettamente privata Rip caro professore. Qui di seguito il ricordo di Giuseppe Masi tratto dal sito dell'ICSAIC. È morto il professore Franco Volpe. Grave lutto per la cultura calabrese Grave lutto nel mondo della cultura calabrese. È morto il prof. Franco Volpe, docente e storico che per anni ha animato il dibattito sui temi più importanti riguardanti il passato della nostra regione. Dirigente del nostro istituto, membro del comitato di direzione delle sue riviste scientifiche, deputato di Storia Patria per la Calabria, Volpe è stato autore di numerose opere storiche che hanno ricevuto consensi importanti. Il presidente Paolo Palma e tutti i soci del nostro istituto partecipano al dolore della famiglia. Il presiden

#RaccontiamolaResistenza Una commemorazione virtuale (e virtuosa) del #25aprile2020

Comunicato stampa - Istituto Nazionale Ferruccio Parri L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano, che da oltre 70 anni raccoglie, tutela e valorizza il patrimonio materiale e ideale della Resistenza, pur nella difficile situazione attuale causata dal Coronavirus, insieme all’Istituto Cervi e a tutti i 65 Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea sparsi sul territorio nazionale, congiuntamente alla rete di luoghi “Paesaggi della Memoria”, promuove la celebrazione del 75° anniversario della Liberazione con una voce ancor più forte, che echeggi in quelle piazze che quest’anno non si possono riempire di persone.

Documenti e memoria storica. Online l'archivio del Pci di Nicastro, digitalizzato dall'ICSAIC in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica della Calabria

RENDE - Al termine del lavoro di digitalizzazione dell'Archivio PCI di Nicastro, che va dal 1944 al 1983, l'ICSAIC mette online, a disposizione degli studiosi della storia politica della nostra regione, tutta la documentazione del Partito Comunista Italiano – Sezione di Nicastro, che consiste in 128 fascicoli, raccolti in 16 buste, e strutturato in 14 serie. “ Un'operazione, questa, speriamo utile - è scritto in una nota dell'Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea che ha sede all'Unical - a chi vorrà indagare le vicende politico-amministrative della Calabria e in particolare di Nicastro e poi Lamezia Terme, resa possibile grazie a un finanziamento proveniente dalla Legge 205/2017 (Archivi movimenti politici e organismi di rappresentanza dei lavoratori) ”.

Perché il Sud non è una polveriera. Il nuovo libro di Alfonso Lorelli

Il 6 di novembre prossimo, a partire dalle ore 18, presso l’hotel Mediterraneo di Amantea, l’on. Agazio Loiero ed il prof. Vincenzo Rizzuto presenteranno il libro di Alfonso Lorelli “Perché il sud non è una polveriera”, edito da Erranti Edizioni di Cosenza. Introdurrà la dottoressa Maria Cuzzilla.  Il tema che l’autore propone al lettore è la ricerca delle ragioni storiche che hanno impedito ed impediscono alle popolazioni del Mezzogiorno la formazione e l’azione organizzata di un ribellismo sociale diffuso ed unificante, al fine di dare soluzione all’eterna questione meridionale che sembra ormai dimenticata da tutta la classe dirigente degli ultimi vent’anni.

Al castello di Aiello Calabro (Cs)

Una domenica mattina al castello di Aiello Calabro (Cs) 29 settembre 2019 - Ph. Bruno Pino Vedi Label  Un Paese di Calabria al mese

Sul Dizionario biografico della Calabria contemporanea curato dall'Icsaic le biografie di 4 Aiellesi. Si tratta di Nando Aloisio, Costantino Arlìa, Federico e Giovanni Solimena

Come annunciato giorni fa sul sito dell'ICSAIC che abbiamo riportato pure su questo blog , è online il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dal 1861 ai nostri giorni, curato per l'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dallo storico Pantaleone Sergi. L'"opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria", così è stata definita, è realizzata nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria. Tra i profili sinora pubblicati, ci sono anche quelli di quattro Aiellesi: -  Nando Aloisio (sindacalista e politico) ; -  Costantino Arlìa (filologo, accademico della Crusca e magistrato) ; -  Federico Solimena (prefetto) ; -  Gi ovanni Solimena (notaio e giornalista) . PROGETTO "POLITICA E CULTURA IN CALABRIA DAL 1861 AD OGGI" - FINANZIATO CON FONDI DEL PAC CALABRIA 2014-2020 -  ANNUALITA&#

Online 100 biografie di calabresi contemporanei. E si lavora per il volume sui nostri “Costituenti”

Fonte ICSAIC  Cento biografie di calabresi noti e meno noti. Trentatré autori, tutti studiosi calabresi. Parte così il «Dizionario biografico della Calabria contemporanea» da oggi online ( www.icsaicstoria.it ). «Si tratta dell’opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria», ha detto Pantaleone Sergi, presentando l’iniziativa alla comunità scientifica e alla stampa durante un incontro che si è svolto questa mattina nella sala multimediale della Biblioteca Tarantelli all’Unical. Altre 35 biografie sono in lavorazione. «È un cantiere aperto a cui tutti gli studiosi possono collaborare», ha sottolineato il curatore del dizionario realizzato nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria, progetto che prevede anche la pubblicazione di un volume sui 25 Costituenti calabresi. All’incontro, apertosi con i saluti del prof. Damiano Silipo, presidente della Biblioteca, sono interv

ICSAIC: presentazione del Dizionario Biografico online e del volume sui Costituenti calabresi

Un grande Dizionario biografico on-line dei calabresi illustri e un volume biografico e antologico sui deputati eletti per la Calabria all'Assemblea Costituente. È il lavoro avviato dall'Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) nell'ambito del progetto “ Politica e cultura in Calabria dal 1861 ad oggi ” , finanziato dalla Regione Calabria con il PAC 2014-2020. Le due opere saranno presentate alla stampa e alla comunità scientifica lunedì 9 settembre alle ore 10:30 nella sala multimediale della Biblioteca “Ezio Tarantelli” dell’UNICAL, presso cui ha sede l’ICSAIC, dal presidente Paolo Palma , dal direttore Vittorio Cappelli e dall’ex presidente Pantaleone Sergi , presente l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano .

Aldo Gastaldi "Bisagno", primo partigiano d’Italia, sarà beato. Avviata dalla Curia di Genova la causa di beatificazione e canonizzazione

Dal sito dell' ICSAIC Aldo Gastaldi, primo partigiano d’Italia, nome di battaglia “Bisagno”, dal torrente che attraversa Genova, città dove era nato nel 1921, sarà beato. Ad avviare la causa di beatificazione e canonizzazione, lo scorso 31 maggio, è stato il cardinale Bagnasco della Curia arcivescovile di Genova. Bisagno, medaglia d’oro della Resistenza, fervente cattolico, tra i maggiori esponenti del movimento di Resistenza italiano e figura fulgida della lotta di Liberazione, inizia la sua battaglia contro il nazifascismo sulle montagne dell’Appenino ligure. Dopo l’8 settembre del 1943, è tra i primi a formare il nucleo di quella che diverrà la temuta Divisione partigiana Cichero. Morirà in un incidente stradale il 21 maggio 1945 a Desenzano del Garda, dopo aver riconsegnato alle famiglie tutti coloro i quali avevano combattuto insieme a lui.

"Lo sguardo di Clio. Luci e ombre nella Storia" di Armando Orlando. Una recensione di Giuliano Guido

Recensione di Giuliano Guido Armando Orlando, nel suo libro “Lo sguardo di Clio”, analizza le migrazioni dei popoli attraverso i dati storici che hanno inizio con l’origine della specie umana che partiva dall’Africa, con gli uomini della protostoria, con gli Italici, con la scoperta dell’America, con la migrazione/deportazione schiavista, o per la migrazione alla ricerca di un lavoro, fino ad arrivare ai giorni nostri, e in queste considerazioni, in queste analisi, si intrecciano e si allacciano le analisi e le idee di scrittori come Braudel, Galasso, Croce, Villari, Galanti, Caldora, Woolf, Lepre ed altri ancora.

Giornata della memoria 2019, una mostra documentaria all'Archivio di Stato di Cosenza

Il 25 gennaio 2019, in occasione della Giornata della Memoria, l’Archivio di Stato di Cosenza presenta una mostra documentaria dal titolo “… separare quanto più’ è possibile …”, ottant’anni fa le leggi razziali. L’esposizione evoca il dramma della discriminazione antiebraica, all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali da parte del Gran Consiglio del Fascismo, con documenti che testimoniano gli accertamenti di “razza” di famiglie italiane e straniere residenti a Cosenza e in provincia. La mostra sarà visitabile dal 25 gennaio al 9 febbraio 2019 in orario d’ufficio.

Paolo Palma è il nuovo presidente dell'Icsaic

È Paolo Palma , giornalista e storico dell’Italia contemporanea, il nuovo presidente dell’ Icsaic , l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea che ha sede all’Università della Calabria. Subentra a Pantaleone Sergi, giornalista, storico e scrittore che, dopo avere guidato l’Istituto per otto anni, per sua scelta ha deciso di non proporre la propria candidatura e ora assumerà la presidenza del Centro di Ricerca sulle Migrazioni. Lo ha deciso l’assemblea dei soci dell’Istituto che si è riunita per fare il punto sui progetti realizzati nel 2018 (in particolare quello sul centenario della Grande Guerra e sulla Brigata Catanzaro) e programmare il lavoro di ricerca nel prossimo hanno sulla base dei progetti elaborati dal direttore Vittorio Cappelli.

La Grande Guerra. On line il più grande archivio digitale di testi del conflitto mondiale

Il progetto finanziato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri è stato realizzato dall’Università di Pisa in collaborazione con l’Istituto di Linguistica Computazionale CNR, l’Università di Siena e l’Accademia della Crusca. E’ la parola pace piuttosto che vittoria a ricorrere di più nei diari e nelle lettere dei militari della Grande Guerra. E gli aggettivi che ricorrono maggiormente per descrivere i soldati sono povero, buono o stanco, mentre solo in secondo piano compaiono attributi come valoroso o prode. E’ dunque una retorica antieroica quella che si ritrova nelle parole dei soldati, tant’è che come grande assente c’è il verbo uccidere: i soldati muoiono, ma non uccidono.

Legami di storia, omaggio a Giorgio Castriota Skanderbeg. Una mostra all'Archivio di Stato di Cosenza dal 7 al 24 novembre

L' Archivio di Stato di Cosenza ha voluto ricordare l’eroe della liberazione albanese, Gjergj Kastrioti Skënderbeu, detto Skanderbeg, in occasione del 550° anniversario della sua morte. “Legami di Storia, omaggio a Giorgio Castriota Skanderbeg” è il titolo della mostra (1509-1946) che sottolinea l’importanza del patrimonio di comunità albanesi, ricche non solo sul piano linguistico ma anche storico culturale. Un riferimento importante dunque di ideali democratici e progressisti in tutti i campi della società italiana: da quello politico a quello letterario; da quello giuridico a quello amministrativo. La mostra sarà visitabile da mercoledì 7 a sabato 24 novembre 2018, in orario d’ufficio.

Una mostra sulla Grande Guerra. Incontri, presentazioni di libri, proiezioni di film. L'inaugurazione il 20 ottobre alla Biblioteca Nazionale di Cosenza

La Biblioteca Nazionale di Cosenza in occasione del centenario della fine della 1a Guerra Mondiale (1914-1918), in collaborazione con varie associazioni, ha organizzato una mostra bibliografica e documentaria, incontri, presentazione film, concerto di musica. La rassegna si apre con l’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra": 1914-1918, il 20 ottobre 2018 alle ore 10,00.

Domenica di carta 2018. Il 14 ottobre, apertura straordinaria dell'Archivio di Stato di Cosenza, con visite guidate e mostra documentaria

Il 14 ottobre 2018, in occasione della manifestazione nazionale “Domenica di carta”, l’Archivio di Stato di Cosenza apre straordinariamente la sua sede al pubblico proponendo un intenso programma articolato tra mattina e pomeriggio. Dalle ore 9.00 alle 13.00 i funzionari dell’Archivio di Stato faranno da guida ai servizi d’Istituto: Sala Studio, Biblioteca, Laboratorio di restauro, Laboratorio di fotoriproduzione. Dalle ore 16.00 si proporrà la visita guidata alla mostra documentaria e bibliografica “La posta in gioco”, un interessante viaggio nei secoli sui giochi pubblici e privati con una sezione interamente dedicata al gioco d’azzardo.  Alle ore 18.00, parte dei documenti esposti faranno da sfondo alla performance del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza: un binomio vincente e suggestivo, largamente apprezzato e collaudato, che si configura come il giusto equilibrio per esaltare sensazioni, sentimenti, emozioni. Per info: www.archiviodistatocosenza

Il Centenario della Prima Guerra Mondiale e la storia dell'eroica Brigata Catanzaro. Il 24 agosto, un incontro ad Aiello a cura dell'Icsaic