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Visualizzazione dei post con l'etichetta PERSONAGGI

Addio allo storico Fausto Cozzetto. Tra le sue pubblicazioni un apprezzato volume sulla storia dello stato feudale di Ajello

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile, si è spento lo storico Fausto Cozzetto. Per ricordarne la figura, postiamo il ritaglio dell'articolo uscito oggi su Il Quotidiano del Sud a firma di Fulvio Mazza e uno scritto del sindaco di Aiello Calabro, e presidente della Provincia Franco Iacucci. Il prof. Cozzetto aveva pubblicato nel 2001 un apprezzato volume sulla storia del nostro paese. Qui di seguito, il ricordo di Iacucci. La scomparsa di Fausto Cozzetto è una grande perdita per tutti noi e mi addolora personalmente avendo avuto modo di conoscerlo sia come uomo che come studioso, sia nel mio ruolo di Sindaco che di Presidente della Provincia. Perdiamo un erudito, amante della sua terra e della sua gente al cui studio si è dedicato per tutta la vita alternando l’impegno sociale allo studio della storia moderna. Giornalista e direttore responsabile della rivista culturale “L’Acropoli”. Oltre alla pubblicazione di libri, studi, articoli e saggi, la sua attività di ricerca storica ci lasci

Sul Dizionario biografico della Calabria contemporanea curato dall'Icsaic le biografie di 4 Aiellesi. Si tratta di Nando Aloisio, Costantino Arlìa, Federico e Giovanni Solimena

Come annunciato giorni fa sul sito dell'ICSAIC che abbiamo riportato pure su questo blog , è online il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dal 1861 ai nostri giorni, curato per l'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dallo storico Pantaleone Sergi. L'"opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria", così è stata definita, è realizzata nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria. Tra i profili sinora pubblicati, ci sono anche quelli di quattro Aiellesi: -  Nando Aloisio (sindacalista e politico) ; -  Costantino Arlìa (filologo, accademico della Crusca e magistrato) ; -  Federico Solimena (prefetto) ; -  Gi ovanni Solimena (notaio e giornalista) . PROGETTO "POLITICA E CULTURA IN CALABRIA DAL 1861 AD OGGI" - FINANZIATO CON FONDI DEL PAC CALABRIA 2014-2020 -  ANNUALITA&#

Dieci anni fa, l'8 aprile 2008, moriva il compagno Peppe Verduci

Per ricordare Peppe Verduci. Per altre notizia, qui ==> https://brunopino.blogspot.it/search?q=Peppe+Verduci

Centenario della #GrandeGuerra. La storia del maggiore #GiuseppeBelmonte morto sul #Sabotino, il 2 novembre 1915, nella terza battaglia dell’Isonzo

Il maggiore G. Belmonte Il monte Sabotino non è una cima molto alta, è poco più di 6oo metri. Sulla sua cresta passa il confine attuale tra Italia e Slovenia, mentre a valle scorre il fiume Isonzo e poco più in là si estende la città di Gorizia. Nel corso della Grande Guerra , è stato un campo di battaglia sul quale hanno perso la vita tanti italiani e austro-ungarici. Ora è meta di escursionisti, di appassionati di storia e di trincee militari, dichiarato nel 1922 monumento nazionale italiano e sede di un parco transfrontaliero della Pace. Nella terza battaglia dell'Isonzo , il primo e due novembre 1915, i due reggimenti della Brigata Marche muovono all'assalto del Sabotino (che sarà conquistato solo nella sesta battaglia dell’Isonzo il 6 agosto 1916 dalla seconda Armata), ma dall'altra parte del fronte il fuoco nemico è micidiale. Sul campo, secondo i dati che riporta una scheda relativa alla Brigata Marche, resteranno più di 200 morti, 14 ufficiali e oltre 11

Il Sud nella storia di Italia. La questione meridionale secondo Rosario Villari

di Carmelina Sicari - Direttrice Calabria Sconosciuta Sono commossa, lo ammetto, e non mi succede spesso ora che sono in età prolungata (avanzata suona come un necrologio). Ci si commuove molto meno che in gioventù. E questo non è un necrologio, né un coccodrillo.  Indubbiamente Rosario Villari che si è spento il 18 ottobre all'età di 92 anni (era nato nel '25 proprio a Reggio Calabria, la mia città), resterà nella nostra memoria per il libro che capovolgeva nel cuore della cosiddetta questione meridionale, la prospettiva storica. Non l'Italia era chiamata a proclamare cosa facesse o avesse fatto per il Sud ma il Sud poteva gridare alto cosa aveva fatto per l'Italia. Molto, moltissimo. L'Italia aveva un debito profondo nei suoi confronti. Era questo il sugo, con termine manzoniano, della vicenda.

Cultura. All'editore Luigi Pellegrini la cittadinanza onoraria di Cleto, suo paese natale

Un riconoscimento importante per il prof. Luigi Pellegrini, fondatore della Casa Editrice Pellegrini. “Sabato 30 settembre, alle ore 17.00, con una cerimonia solenne al cospetto del Consiglio Comunale di Cleto, il Sindaco Giuseppe Longo, conferirà la Cittadinanza Onoraria al Prof. Luigi Pellegrini, nato a Cleto il 21 febbraio 1924, dove nel 1952 ha fondato l'omonima Casa Editrice Pellegrini. Il riconoscimento vuole sottolineare l'impegno del Prof. Pellegrini che ha elevato la cultura in Calabria e in Italia”. Un cerchio concentrico che si è aperto a Cleto: anno 1952. Luigi Pellegrini, insegnante elementare, dà vita a una rivista letteraria che si propone come “la voce di tutti quelli che amano l'arte non per bassa speculazione ma per vivo anelito che conduca a nobili mete”. La rivista si chiama “il letterato” e nasce da un giovane sognatore che, insieme ad amici e collaboratori, all'ombra del diroccato e antico castello di Cleto, ha incentrato la rivista principalment

Arte. Al quartiere Isola, nei locali della Stecca, a Milano, una mostra dell'artista calabrese Francesco Magli, da oggi sino al 3 luglio

MILANO – Sono oltre trenta le opere selezionate, dagli anni '80 in poi, in mostra da oggi nei locali della Stecca, che parlano dell'Isola, luogo dove Francesco Magli è nato artisticamente e che per decenni ha animato. L'Isola è il quartiere milanese vicino alla stazione di Porta Garibaldi, dove ha vissuto e lavorato a partire dagli anni ’60, e scelto di percorrere la strada della pittura e della scultura, con maestri e compagni di viaggio come Ibrahim Kodra, l'ultimo grande artista postcubista scomparso agli inizi del 2006, e Nicola Gianmarino, Pippo Spinoccia e Raffaele De Grada dell'Accademia di Brera. Calabrese di Aiello Calabro (Cs), nato il 17 giugno 1945, Francesco a Milano c'è andato da giovanissimo. Emigra al nord, dopo l'infanzia trascorsa nel paese natale, ed un periodo passato in un collegio di Limbadi. È nella città meneghina che si dedicherà alla pittura e alla scultura. Nelle sue opere, tra gli anni '70 e '80, compare lo zampognar

#SanGiuseppe, opera pittorica dell'artista #RaffaeleAloisio

‪#‎ RaffaeleAloisio‬   ‪#‎ SanGiuseppe‬  1864 ‪#‎M adonnadellaCatena‬ ‪#‎L aurignano #Cosenza‬   ‪#‎ pittore‬  di  ‪#‎ AielloCalabro‬ L'argomento trattato nel Blog

#Tramvia o #Tranvia?

A #Cosenza è l'argomento preferito di questi giorni. Si discute se la metro leggera tra la città dei Bruzi, Rende e l'Università della Calabria sia utile o no, se debba passare da Viale Parco oppure no, o se debba invece utilizzare le rotaie che già esistono, se l'impatto ambientale sia forte, o invece no, se i costi di gestione, dopo la sua realizzazione (160 milioni di euro), siano sostenibili. Tanti interrogativi.  Tra questi, dopo la denominazione del progetto in # MetroTramvia , qualcuno sul web - in questo periodo #petaloso per la #AccademiadellaCrusca - si è chiesto quale fosse la parola corretta per indicare il mezzo di trasporto. Ecco quello che scriveva il Nostro (nel senso di calabrese) #CostantinoArlìa nella terza edizione del #Lessico dell'Infima e corrotta italianità (Editore Carrara, Milano, 1890).

Antonino Anile, medico, politico e poeta calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo - vice direttrice di Calabria Sconosciuta La sua esistenza è quanto meno singolare. Fu medico e poeta calabrese, nato a Pizzo Calabro nel 1869 e morto nel '43. Visse negli anni di Luigi Sturzo e, nelle fila del Partito Popolare, fu eletto Sottosegretario al governo di Ivanoe Bonomi nel 1921 e fu Ministro della Pubblica Istruzione nei due ministeri Facta, nel 1922 (cfr. Portale storico della Camera dei deputati, legislazioni XXV, XXVI, XXVII). Si ritirò dalla politica con l'avvento del fascismo e dopo la marcia su Roma, il 28 ottobre del '22. Condusse vita privata senza tanto rumore, a Raiano d'Aquila, dopo aver firmato il manifesto degli intellettuali antifascisti, dedicandosi ai suoi studi scientifici (era medico anatomista), ed alla poesia. Vi immaginate come sarebbe stato se avesse fatto una scelta diversa? Forse avremmo avuto un eroe in più come Antonio Gramsci, o un profugo, o un esule martoriato e dannato. Amava egli la solitudin

Umberto Eco. Quasi un coccodrillo

Umberto Eco 1984 (Courtesy of Wikipedia) di Carmelina Sicari - direttrice di Calabria Sconosciuta La scomparsa di Umberto Eco porta con sé un altro rimpianto, quello della scomparsa di Giorgio Manganelli avvenuta nel 1990. Maestri, entrambi, di stile, di linguaggio. Una generazione diversa da quella della filologia e dello storicismo critico. Le lezioni ad Urbino di Umberto Eco che ho frequentato negli anni ottanta, cominciarono con un singolare episodio, uno scontro con un allievo e non era neppure il primo. - In tutto il mondo , sentenziò Umberto Eco, quasi all'improvviso ed all'inizio della lezione, trovo imbecilli. L'imbecille in questione era uno di noi che si era sentito piccato dall'incipit della lezione. Umberto Eco aveva disegnato sulla lavagna, due pupazzi designati uno con A e l'altro con B. Da una nuvoletta, come nei fumetti, A diceva: - Se avessi cento milioni... e B da un'altra nuvoletta rispondeva: - Ma non ce l'hai . Domanda d

Un ricordo per Umberto Eco

Umberto Eco (courtesy of Wikipedia) di Sergio Ruggiero* Si è spento Umberto Eco . Per chi lo conosce è l’autore che ha scritto numerosi saggi di estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Tra questi " Il nome della Rosa ", un bestseller internazionale tradotto in oltre cento lingue, con una memorabile trasposizione cinematografica. Un intellettuale vero, che alla cultura attribuiva un assoluto significato etico, fino ad assumere posizioni scomode e pericolose. Ricordo il suo coinvolgimento nel caso Pinelli – l’anarchico morto precipitando da una finestra della questura di Milano nel 1969 – autodenunciandosi e accusando la polizia. Ricordo le sue posizioni fortemente antiberlusconiane, frutto di una mente assolutamente libera che lo indusse ad essere tra i fondatori del movimento di intellettuali Libertà e Giustizia . Eco, che aveva una visione universalistica della cultura, non esitava ad esprimersi su ogni ambito della conoscenza

Ricordando #CostantinoArlìa, filologo e magistrato calabrese, letterato della #Crusca

Il #18febbraio1915, a #Firenze, moriva il calabrese #CostantinoArlìa. Era nato ad #AielloCalabro il 23 agosto 1828. Nella vita era stato magistrato di professione e filologo per passione. Tra le sue pubblicazioni più note, il “ Lessico dell’infima e corrotta italianità ” che scrisse insieme a Pietro Fanfani. La competenza filologica e lessicografica acquisita, nonché le numerose pubblicazioni a tema, fecero dell’Arlìa un autorevole linguista, tanto da essere chiamato a far parte dell’Accademia della Crusca. A lui, per esempio, si deve l’introduzione, nel 1902, di un termine di grande fortuna come “pubblicità” al posto del francese “recláme”. Qui di seguito, alcune pagine della prefazione al Lessico della corrotta italianità. Qui giù, una rassegna dei post contenuti nel blog. 18 febbraio 2015 -  Calabresi illustri. Oggi, 18 febbraio 2015, ricorre il centenario della morte di #CostantinoArlìa 18 febbraio 2014 -  Per l’anniversario della morte di Costan

Dedicato a #NataleDeGrazia a vent'anni dalla sua morte

Anniversari. Quaranta anni fa, moriva a Buenos Aires #NandoAloisio, sindacalista dell'Inca Cgil

Nando Aloisio Quaranta anni fa, il 12 novembre del '75 , dopo un'operazione difficile al cuore, eseguita il 3 novembre precedente all'Ospedale Italiano di Buenos Aires, moriva il sindacalista Nando Aloisio. «La sua morte prematura – così scriveva l'Unità nell'edizione del 5 dicembre 1975, riportando la testimonianza dei molti connazionali che lo avevano conosciuto ed apprezzato - è stata una perdita per il nostro partito e per tutti i lavoratori emigrati e noi possiamo comprendere perché ai suoi funerali a Buenos Aires hanno partecipato migliaia e migliaia di lavoratori italiani che hanno voluto stringersi per l'ultima volta intorno al presidente dell'Ufficio Inca in Argentina, al compagno che nel CCIE e alla Conferenza nazionale dell'emigrazione ne ha difeso con tanto slancio e decisione gli interessi». Aloisio si era sottoposto ad una operazione al cuore per sostituire la valvola mitralica, impiantata una ventina di anni prima. Nonostante le

Scompare a Roma, all'età di 84 anni, dopo lunga malattia, la coraggiosa giornalista Adele Cambria

Gaetanina Sicari Ruffo Era nata a Reggio Calabria nel 1931 la giornalista e scrittrice Adele Cambria che ora ci ha lasciato. Apprendiamo la notizia con grande rammarico. Era solita venire spesso nella sua città ed incontrare i suoi lettori ed intrattenerli con il suo dire garbato ed autorevole. Mancava da qualche tempo, perché ammalata. La seguivo e l'ammiravo. Ultimamente le avevo donato un mio libro che parlava della causa delle donne. Era questo il motivo che ci legava nella necessità di risolvere tanti annosi problemi. Lei era più avanti di tutte noi. Rappresentava il movimento femminista che ha sostenuto tante dure battaglie in questo nostro tempo. In particolare s'era spesa a livello nazionale ed internazionale, amica di Camilla Cederna e Oriana Fallaci. Ha impersonato il giornalismo femminile ribelle che vorrebbe cambiare il volto di questa nazione, migliorando la condizione delle donne e indirizzandole nella via d'un progresso solidale. È stata a lungo

Il centenario della nascita di Salvatore Fiume, pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. A Fiumefreddo Bruzio (Cs), oggi e domani, diverse iniziative per celebrare l'artista siciliano

Salvatore Fiume Courtesy of Wikipedia Salvatore Fiume e Fiumefreddo Bruzio. La somiglianza delle parole che si fa complice di una storia tra un artista ed un luogo. Quello tra l'artista siciliano e il borgo del Tirreno cosentino è un amore a prima vista. Vi trascorrerà il periodo estivo per una ventina d'anni. Tra il 1975 e l'anno successivo, dipinge alcune delle pareti del castello della Valle, e successivamente la cupola della chiesa di S. Rocco. A 100 anni dalla nascita di uno dei grandi protagonisti dell'arte del Novecento, le cui opere sono presenti nei più importanti musei del mondo, anche Fiumefreddo (Cs), contestualmente ad altre iniziative che si tengono in tutta Italia, ne celebrerà il compleanno. Oggi e domani, saranno due giornate di studi interamente dedicate al pittore di origini siciliane (Comiso 23 ottobre 1915 - Milano 3 giugno 1997), con mostre, incontri con le scuole, visite guidate, spettacoli, ed un convegno. Gli appuntamenti sono curati

Ricordando #NandoAloisio

Volume ‪#‎LaCalabriadeiMigranti‬ ‪#‎CentroRicercasulleMigrazioni‬ ‪#‎Icsaic‬ Numero monografico Rivista calabrese di storia del ’900, n. 2, 2014 -  ISSN 2281-582 La pubblicazione che tratta tra le altre anche della storia di ‪#‎NandoAloisio‬ sarà presentata all'interno della cerimonia di commemorazione che si svolge ad ‪#‎AielloCalabro‬ il ‪#‎31luglio2015‬ Rassegna stampa

Franco Mosino. Un personaggio di Reggio

Carmelina Sicari La scomparsa del professore Franco Mosino segna quasi la conclusione di una generazione che ha espresso non l'antica Reggio ma l'essenza stessa della città come polis greca. La città è pervasa dallo spirito della polis greca. Tale spirito ha un termine che è anche un indice. In gergo suona tragediatore. Ossia posseduto dallo spirito della tragedia. Lo spirito della tragedia è allucinatorio, profondamente arcaico e doloroso, fa apparire ogni evento come ineluttabile, voluto dal destino, irreversibile. Ogni evento è fatato perciò i rancori diventano inimicizie, il ratto di una donna all'origine di una guerra sanguinaria. E poi c'è l'invettiva che anima l'ira funesta. All'origine dei poemi omerici sta proprio questo spirito tragico che l'antico greco Franco Mosino rappresentava in sé per noi. L'invettiva è il momento supremo di questo spirito che il poeta Giunta ha indicato come un indice della condizione degli abitanti della po

Auguri Rafè. 215 anni fa nasceva il pittore calabrese Aloisio

R. Aloisio - Il Martirio di Santa Filomena, 1840, Rossano Cs Il Pittore Raffaele Aloisio (29 maggio 1800 - ?) sul Blog http://brunopino.blogspot.it/2014/05/storia-arte-214-anni-fa-nasceva-ad.htm http://brunopino.blogspot.it/2012/08/arte-raffaele-aloisio-inventor-et.html