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Presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno” e della nuova edizione della rivista ICSAIC “Rivista calabrese di storia del ‘900”

L’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea riparte in presenza dopo tanto tempo per portare alla conoscenza di tutti gli ultimi suoi lavori. Giovedì 11 novembre, alle ore 17.30, il Terrazzo Pellegrini di Cosenza, ospiterà la presentazione del volume “Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall’Appello ai liberi e forti” e la nuova edizione dello storico periodico dell’Istituto, la “Rivista calabrese di storia del ‘900”. Il volume, curato da Lorenzo Coscarella e Paolo Palma, raccoglie gli atti del convegno nazionale sul popolarismo nel Mezzogiorno organizzato dall’ICSAIC e tenutosi nel novembre 2019 presso l’Università della Calabria. La “Rivista calabrese di storia del ‘900”, diretta da Vittorio Cappelli ed edita anch'essa da Pellegrini, si presenta in una veste rinnovata e continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama della storiografia calabrese. All’iniziativa, moderata dal giornalista Fabio Ma

I 100 anni di Peppe Verduci

Peppe Verduci il 22 maggio di quest'anno avrebbe compiuto 100 anni. Un anno significativo perché ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista, al quale aderisce a partire dal 1944. Appena possibile, cercheremo di aggiungere alla sua militanza ulteriori informazioni, attingendo dagli archivi del PCI della Federazione di Cosenza, e dalla documentazione dell'Archivio di Stato di Cosenza. Per ora, ricordiamo questa data, postando una brevissima nota biografica. Nato a Lazzàro (Rc) il 22 maggio 1921, Verduci si trasferisce ad Aiello Calabro nel 1932 con la numerosa famiglia. Ancora giovane, dopo aver appreso il mestiere di falegname, apre una bottega. Nel 1943, assieme ad altri giovani, costituisce, ad Aiello, la prima sezione del Partito Comunista Italiano, di cui egli diviene dirigente, svolgendo una intensa attività politica. In seguito, farà parte del Comitato Federale di Cosenza. Dal 1956 al 1965, per due consiliature è stato sindaco di Lungro; poi presidente della

Il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea curato dall'ICSAIC arriva a 500 voci

Venti biografie di donne calabresi chiudono l'anno 2020 dell'#ICSAIC. Ora il #DizionarioBiograficodellaCalabriaContemporanea conta ben 500 voci!  " Con le venti biografie di donne, protagoniste spesso trascurate dalla storia, che abbiamo realizzato grazie al costante impegno di tanti collaboratori, come ci eravamo ripromessi il nostro Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea ora conta cinquecento voci! Un traguardo importante per una nuova ripartenza con l’anno nuovo che ci auguriamo porti a tutti serenità e salute ". - Così scrivono il presidente di #ICSAIC Paolo Palma, il direttore Vittorio Cappelli e il curatore del dizionario Pantaleone Sergi.  Per maggiori, si può consultare i l sito dell'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea . Nella foto, l'elenco di tutti i collaboratori autori delle schede biografiche.

I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948. Uno spaccato politico e sociale della Calabria all’alba della democrazia nel volume dell’ICSAIC a cura di V. Cappelli e P. Palma edito da Rubbettino

Qual è stato il contributo della Calabria alla nascita della nostra Costituzione? Ce lo dice, in modo ampio e dettagliato, il volume “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948”, edito da Rubbettino a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Palma, rispettivamente direttore scientifico e presidente dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC). Il volume, 557 pagine, contiene le biografie dei ventiquattro costituenti calabresi e una robusta appendice documentaria, realizzata con il contributo della biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati. Viene approfondito un biennio cruciale della storia nazionale, osservato attraverso l’attività parlamentare dei deputati costituenti Capua, Caroleo, Carratelli, Cassiani, Froggio, Galati, Gullo, Lucifero, Mancini, Mazzei, Molè, Mortati, Murdaca, Musolino, Priolo, A. Quintieri, Q. Quintieri, Sardiello, Siles, Silipo, Tieri, Tripepi, Turco, Vilardi. Alle biografie seguono una selezione antologic

È morto lo storico Franco Volpe

Oggi, il prof. Francesco Volpe è passato a miglior vita. Le nostre condoglianze alle figlie Marianna e Teresa e alla famiglia tutta e un abbraccio al nostro compagno di scuola Luigi che lo attende in cielo. Le esequie saranno domani ad Amantea in forma strettamente privata Rip caro professore. Qui di seguito il ricordo di Giuseppe Masi tratto dal sito dell'ICSAIC. È morto il professore Franco Volpe. Grave lutto per la cultura calabrese Grave lutto nel mondo della cultura calabrese. È morto il prof. Franco Volpe, docente e storico che per anni ha animato il dibattito sui temi più importanti riguardanti il passato della nostra regione. Dirigente del nostro istituto, membro del comitato di direzione delle sue riviste scientifiche, deputato di Storia Patria per la Calabria, Volpe è stato autore di numerose opere storiche che hanno ricevuto consensi importanti. Il presidente Paolo Palma e tutti i soci del nostro istituto partecipano al dolore della famiglia. Il presiden

Pillole di storia locale. Il Partigiano Geniale Bruni

Un video di due minuti ciascuno per ricordare tutti i Partigiani della Provincia di Cosenza. Una iniziativa del direttivo ANPI Provinciale di Cosenza “Paolo Cappello” per celebrare il 25 Aprile , nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il progetto " Pillole di Partigiani Cosentini ” curato da Matteo Dalena (testi e voce), Maria Pina Iannuzzi (voce) e Rodolfo Capoderosa (musiche e montaggio), in collaborazione con l’ ICSAIC  (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) presieduto da Paolo Palma, mira a creare un archivio della memoria del nostro partigianato. Ai videodoc già realizzati, che potrete rivedere sul sito ANPI di Cosenza, oggi si aggiungono quelli dedicati a Walkiria Vetere di Rogliano e a Geniale Americo Bruni di Aiello Calabro che vi riproponiamo. Qui il POST sul Blog di Anpi Cosenza che ringraziamo.

#RaccontiamolaResistenza Una commemorazione virtuale (e virtuosa) del #25aprile2020

Comunicato stampa - Istituto Nazionale Ferruccio Parri L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano, che da oltre 70 anni raccoglie, tutela e valorizza il patrimonio materiale e ideale della Resistenza, pur nella difficile situazione attuale causata dal Coronavirus, insieme all’Istituto Cervi e a tutti i 65 Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea sparsi sul territorio nazionale, congiuntamente alla rete di luoghi “Paesaggi della Memoria”, promuove la celebrazione del 75° anniversario della Liberazione con una voce ancor più forte, che echeggi in quelle piazze che quest’anno non si possono riempire di persone.

Sul Dizionario biografico della Calabria contemporanea curato dall'Icsaic le biografie di 4 Aiellesi. Si tratta di Nando Aloisio, Costantino Arlìa, Federico e Giovanni Solimena

Come annunciato giorni fa sul sito dell'ICSAIC che abbiamo riportato pure su questo blog , è online il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dal 1861 ai nostri giorni, curato per l'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dallo storico Pantaleone Sergi. L'"opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria", così è stata definita, è realizzata nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria. Tra i profili sinora pubblicati, ci sono anche quelli di quattro Aiellesi: -  Nando Aloisio (sindacalista e politico) ; -  Costantino Arlìa (filologo, accademico della Crusca e magistrato) ; -  Federico Solimena (prefetto) ; -  Gi ovanni Solimena (notaio e giornalista) . PROGETTO "POLITICA E CULTURA IN CALABRIA DAL 1861 AD OGGI" - FINANZIATO CON FONDI DEL PAC CALABRIA 2014-2020 -  ANNUALITA&#

Online 100 biografie di calabresi contemporanei. E si lavora per il volume sui nostri “Costituenti”

Fonte ICSAIC  Cento biografie di calabresi noti e meno noti. Trentatré autori, tutti studiosi calabresi. Parte così il «Dizionario biografico della Calabria contemporanea» da oggi online ( www.icsaicstoria.it ). «Si tratta dell’opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria», ha detto Pantaleone Sergi, presentando l’iniziativa alla comunità scientifica e alla stampa durante un incontro che si è svolto questa mattina nella sala multimediale della Biblioteca Tarantelli all’Unical. Altre 35 biografie sono in lavorazione. «È un cantiere aperto a cui tutti gli studiosi possono collaborare», ha sottolineato il curatore del dizionario realizzato nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria, progetto che prevede anche la pubblicazione di un volume sui 25 Costituenti calabresi. All’incontro, apertosi con i saluti del prof. Damiano Silipo, presidente della Biblioteca, sono interv

ICSAIC: presentazione del Dizionario Biografico online e del volume sui Costituenti calabresi

Un grande Dizionario biografico on-line dei calabresi illustri e un volume biografico e antologico sui deputati eletti per la Calabria all'Assemblea Costituente. È il lavoro avviato dall'Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) nell'ambito del progetto “ Politica e cultura in Calabria dal 1861 ad oggi ” , finanziato dalla Regione Calabria con il PAC 2014-2020. Le due opere saranno presentate alla stampa e alla comunità scientifica lunedì 9 settembre alle ore 10:30 nella sala multimediale della Biblioteca “Ezio Tarantelli” dell’UNICAL, presso cui ha sede l’ICSAIC, dal presidente Paolo Palma , dal direttore Vittorio Cappelli e dall’ex presidente Pantaleone Sergi , presente l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano .

Paolo Palma è il nuovo presidente dell'Icsaic

È Paolo Palma , giornalista e storico dell’Italia contemporanea, il nuovo presidente dell’ Icsaic , l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea che ha sede all’Università della Calabria. Subentra a Pantaleone Sergi, giornalista, storico e scrittore che, dopo avere guidato l’Istituto per otto anni, per sua scelta ha deciso di non proporre la propria candidatura e ora assumerà la presidenza del Centro di Ricerca sulle Migrazioni. Lo ha deciso l’assemblea dei soci dell’Istituto che si è riunita per fare il punto sui progetti realizzati nel 2018 (in particolare quello sul centenario della Grande Guerra e sulla Brigata Catanzaro) e programmare il lavoro di ricerca nel prossimo hanno sulla base dei progetti elaborati dal direttore Vittorio Cappelli.

L'Emigrazione calabrese. Un progetto di ricerca dell'Icsaic sulle esperienze di vita e sui percorsi professionali dei calabresi nel mondo

Copertina del secondo volume sull'emigrazione calabrese, curato dall'Icsaic Fonte: IcsaicStoria «Grazie alla Regione Calabria che ha proposto alle università calabresi di elaborare un progetto di ricerca sulle “esperienze di vita e i percorsi professionali dei calabresi nel mondo”, pensiamo di dare finalmente una dimensione quantitativa e qualitativa aggiornata dell’emigrazione calabrese. E contiamo di farlo, qualora il nostro progetto sarà finanziato, con un impegno di spesa modesto e la collaborazione dei maggiori studiosi del fenomeno migratorio». Lo ha detto conversando con i giornalisti il prof. Brunello Mantelli, docente di Storia Contemporanea nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. All’incontro, che si è svolto nella sede dell’Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea), hanno partecipato anche il prof. Vittorio Cappelli e il prof. Pantaleone Sergi, rispettivamente direttore e

12 aprile 1983 – 12 aprile 2018: l’Icsaic compie 35 anni

Dal sito dell'ICSAIC ( www.icsaicstoria.it ) 12 aprile 1983 – 12 aprile 2018 . Festeggiamo i nostri primi 35 anni. L’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, diventato un punto di riferimento per gli studi della Calabria nel Novecento, infatti, è stato fondato 35 anni fa per iniziativa di alcuni giovani studiosi calabresi, appartenenti a diverse scuole storiche. L’Icsaic fa parte della federazione di istituti – più di sessanta tra regionali e provinciali – associati all’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, fondato all’indomani del secondo conflitto mondiale per sottolineare il grande ruolo svolto dal movimento resistenziale italiano per la liberazione del Paese dal nazifascismo.

Morto Carmine Fusca, il partigiano calabrese a cui Gianni Agnelli preparò il caffé

Il partigiano Fusca, a sx. Ė morto il partigiano calabrese a cui Gianni Agnelli preparò il caffè. Carmine Fusca, uno degli ultimi combattenti per la libertà, si è spento il giorno di Natale all’età di 94 anni, era nato il 24 novembre 1923. A darne notizia è Pantaleone Sergi, presidente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, che esprime cordoglio e vicinanza ai familiari. «”Zio Carmine”, come lo chiamavano a S. Nicola de Legistis, minuscola frazione di Limbadi dove è vissuto coltivando la sua campagna – prosegue Sergi – era orgoglioso del suo “diploma” di partigiano e soprattutto di quanto, assieme a tanti giovani come lui, aveva fatto nella lotta contro il nazifascismo durante la guerra di liberazione. Arruolato nel 1943 e inquadrato nel 228/mo reggimento fanteria, dopo l’8 settembre Carmine Fusca si trovava in Val di Susa e decise di entrare, col nome di battaglia di “Carmine”, nella 17/ma Brigata Garibaldi per poi passare alla 113/ma

#GrandeGuerra. Il #16luglio1917 venivano fucilati 16 fanti della #BrigataCatanzaro. Il ricordo dell'#Icsaic

L'#Icsaic rinnova gli organi sociali

L’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Icsaic) è tornato nel pieno delle proprie attività pianificando le prossime ricerche e rinnovando i propri organismi. Presidente è stato riconfermato Pantaleone Sergi, mentre Vittorio Cappelli è subentrato come direttore a Giuseppe Masi, dimessosi dopo più di trenta anni di attività. Vice presidenti sono stati nominati Enrico Esposito e Franco Spingola. Del nuovo consiglio direttivo fanno parte anche Luigi Ambrosi, Antonio Bagnato, Giuseppe Ferraro, Giuseppe Masi, Bruno Pino, Francesca Rennis, Vittorio Cappelli, Maria Cristina Tamburi. Durante l’assemblea sono state pianificate le varie attività di ricerca e promozione culturale da svolgere durante il 2017, tra cui la messa a disposizione degli studiosi di nuovi fondi archivistici riordinati grazie alla collaborazione della Regione Calabria, ed è stata ribadita l’intenzione di radicare ancora di più l’attività dell’Istituto nelle scuole calabresi.  h

Libri. #LiberandisDòmini al presidente della Repubblica Mattarella

A Montevideo per presentare il suo romanzo “Liberandisdòmini” nella sede del quotidiano italiano “La Gente d’Italia”, Pantaleone Sergi ha avuto modo di fare una passeggiata con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita di Stato. Lungo la via 25 de Mayo, all’uscita della Casa di Garibaldi, Sergi ha avuto un breve colloquio con il Presidente accompagnandolo verso il Mercato del Porto nella Ciudad Vieja, consegnando poi alla figlia Laura il suo romanzo nella Casa degli Italiani dove Mattarella è stato accolto dalla collettività italiana. Montevideo 14 maggio 2017 Vedi anche: http://brunopino.blogspot.it/2017/01/liberandisdomini-primo-romanzo-di.html

Cultura. Riprende l'attività dell'#Icsaic

CATANZARO, 5 GEN 2017 – Riprende l’attività l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Icsaic). Lo comunica il presidente Pantaleone Sergi, al termine di un incontro avuto al Dipartimento della Cultura della Regione. “C’è voluto l’impegno personale e diretto del presidente della Regione Mario Oliverio, che ringrazio a nome dei soci, e negli ultimi giorni sono arrivati atti concreti che ci consentono di guardare al nuovo anno con serenità. Ci scusiamo con studiosi, ricercatori e studenti che in questi sei mesi di inattività non hanno potuto consultare i fondi archivistici custoditi ma dalla prossima settimana saremo di nuovo operativi”. In effetti – secondo quando si legge in una nota – la Regione ha finanziato un progetto dell’istituto che intende valorizzare il proprio patrimonio archivistico per renderlo maggiormente fruibile, anche su internet, alla comunità scientifica, non solo regionale fortemente, interessata alle vicende della Calabri

Cultura. L'#Icsaic sospende le attività. Gli interventi di Pantaleone Sergi, Vittorio Cappelli e Giuseppe Masi​. Arriva anche la risposta di Oliverio: “La Regione farà di tutto perché l’Icsaic possa continuare a svolgere le sue attività”

CULTURA: ISTITUTO STORICO ANTIFASCISMO SOSPENDE ATTIVITA’ (1) RENDE (CS), 6 SET 2016 - Dopo 33 anni, l'Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Icsaic), che ha sede all’Università della Calabria, ha sospeso la propria attività. Lo ha comunicato “con rammarico” il presidente Pantaleone Sergi. “Nel totale disinteresse delle istituzioni, la situazione economica – ha spiegato Sergi – è diventata insostenibile. A malincuore, con il direttore dell’istituto professor Giuseppe Masi, abbiamo dovuto prendere la decisione di sospendere ogni attività”. Sergi ha ricordato i diversi tentativi fatti in questi mesi per scongiurare la chiusura dell’istituto storico. “A maggio scorso – ha detto – abbiamo rivolto un appello al presidente della Regione Mario Oliverio e al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, spiegando che l’istituto era a rischio chiusura. Abbiamo chiesto un incontro. E’ stato vano. Da Oliverio, a distanza di mesi, no

Emigrazione. Cordoglio dell'#Icsaic per la morte dell'ex ambasciatore argentino #TorcuatoDiTella

Nota Stampa Icsaic RENDE (COSENZA) - “ La morte di Torcuato Di Tella , studioso di scienza politica di fama internazionale, già ambasciatore d’Argentina a Roma e amico del nostro istituto, è un grave lutto per la cultura internazionale. Agli studiosi dell’emigrazione calabrese mancheranno la sua disponibilità umana e la sua capacità d’analisi”.  Lo ha detto Pantaleone Sergi, presidente del Centro di Ricerca sulle Migrazioni dell’Icsaic che ha sede all’Università della Calabria. Di Tella si è spento ieri mattina a Buenos Aires all’età di 86 anni. Era figlio dell’industriale Torquato Di Tella che dall’Argentina finanziò la Concentrazione antifascista italiana di Parigi. Assieme al fratello Guido aveva fondato l’Istituto Di Tella, oggi Università, faro della cultura argentina fin dagli anni Sessanta. “ Molto legato alla Calabria e ai calabresi – ha aggiunto Sergi – nel maggio di quattro anni fa il professore Di Tella, con una relazione al Convegno “Argentina, amate sponde” , ha in