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Visualizzazione dei post con l'etichetta ARCHEOLOGIA

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo 25 e 26 gennaio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Le Castella e Capo Colonna

Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

Il parco Scolacium di Roccelletta di Borgia ed il museo e l'azienda Nido di Seta di San Floro

Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

Campana e il suo elefante di pietra e Lorica

Foto scattate il 5 agosto 2018 a Campana e a Lorica Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

L'antica città di Blanda. In corso gli scavi nel comune di Tortora di uno dei più importanti siti archeologici della Calabria

La storia di Blanda su Wikipedia Qualche link ai volumi su Blanda (Academia) di F. Mollo. Link 1 Link 2 Link 3 Link 4

Morano Calabro e Grotta del Romito di Papasidero

Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

Sibari e Cassano

Ph. Bruno Pino –  www.brunopino.it

Archeologia. L'Elefante del lago Cecita. Il racconto di una eccezionale scoperta

Il Lago Cecita ritorna nuovamente a confermare l’importanza che esso riveste, unitamente all’intero comprensorio montano e lacustre delle Sila Grande, per la conoscenza del patrimonio archeologico calabrese e delle dinamiche insediative che hanno interessato questi luoghi nel tempo, dalla Preistoria fino all’Alto Medioevo (cioè da diverse centinaia di migliaia di anni fa fino al VI secolo).  In un contesto caratterizzato dalla singolare siccità dell’anno in corso, con il ritiro delle acque lacustri e la conseguente emersione di aree solitamente sommerse, ben si inseriscono infatti il rinvenimento di un Elephas antiquus e di un’area destinata alla produzione di armi da parte dei Longobardi, sulla riva meridionale del Lago Cecita, in località Campo San Lorenzo, nel Comune di Spezzano della Sila (CS).

Archeologia. Le grotte di Coreca di Amantea

Per leggere, clicca tasto destro del mouse e apri in un'altra scheda Fonte: Centro regionale di speleologia Enzo Dei Medici AL XXII CONGRESSO AAI 2017 LE SORPRESE DELLA GROTTA DU’ SCURU DI AMANTEA La Grotta du’ Scuru di Amantea è stata oggetto di attenzione da parte del CRS “Enzo dei Medici” negli anni 2012-2014 allorché, in più di un’occasione, sue squadre esplorative hanno operato sui picchi rocciosi che sovrastano la frazione di Coreca. La presenza di materiali archeologici al suo interno, segnalata all'allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, ha dato impulso ad una serie di interventi documentari che hanno portato al riconoscimento di tracce di frequentazioni umane avvenute negli ultimi 3000 anni circa da oggi.

Archeologia. Le ricerche nel Foro di #Blanda, un incontro a Tortora il 30 giugno

Serra D'Aiello (Cs). Museo di #Temesa chiuso, e parco archeologico pieno di erbacce

SERRA D'AIELLO (Cs) – Il parco archeologico di Cozzo Piano Grande e l'Antiquarium di Temesa sono oramai non fruibili da mesi. E che non siano visitabili ancora a luglio inoltrato, in piena estate, con potenziali turisti in cerca non di solo mare, ma anche e soprattutto di storia e archeologia di cui la nostra terra è davvero ricca, è un dato di fatto. Incontrovertibile. Anzi non solo non sono visitabili, ma il parco è pieno di erbacce che coprono i segni di un abitato di epoca brettia, in particolare la Casa del Bronzetto (IV sec. a.C.), dove fu ritrovata la statuetta di Herakles conservata nell'Antiquarium serrese. A segnalare la situazione di incuria, con foto che parlano da sole postate sui social, è stato qualche giorno fa Salvatore Perri animatore del gruppo archeologico Alybas che proprio sino a fine 2015 aveva gestito parco e museo.  Come si ricorderà, a gennaio scorso, il Comune di Serra d'Aiello, guidato dal sindaco Giovanna Caruso aveva revocato la

Camminando tra natura e storia, sulle tracce del passato

Album fotografico (100 scatti) Escursione del gruppo " Jamu a Caminare 2015 " del 27 settembre 2015 - Tappa Passamorrone - Varbàra; distanza (A/R) 7,63 km -  tempo in movimento 3:09:34 - altitudine min. 377 - max 631 Link alla mappa QUI Vedi post precedente sull'argomento Tra natura e storia. "Jamu a caminare", escursioni tra amici 2015

Archeologia. Gli Elefanti dell'Altopiano della #Sila a #Expò2015

LINK Italia Expo 2015 Magazine

Al via domani nell’area archeologica di Paestum la XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (#BMTA2014). Per 4 giorni il sito Unesco crocevia internazionale del turismo legato ai Beni culturali

Al via domani, giovedì 30 ottobre, la XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma fino al 2 novembre nuovamente all’interno della città antica di Paestum: le suggestive location saranno le tre strutture geodetiche presso il Tempio di Cerere, il Museo Archeologico e la Basilica Paleocristiana. “L’obiettivo è rendere protagonista il sito Unesco, con un Salone Espositivo unico al mondo, 50 convegni ed il Workshop con i buyers esteri nel Museo Archeologico” dichiara Ugo Picarelli, direttore della BMTA, ideata ed organizzata dalla Leader srl. L’evento, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di Expo Milano 2015, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, UNESCO e UNWTO, è promosso da Provincia di Salerno, Regione Campania, Città di Capaccio Paestum e Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sa, Av, Bn e Ce e si avvale per questa edizione della partnership con Vodafone Italia. La Borsa si confer

Archeologia&Scienze. Bimbi e genitori entusiasti per il T-Rex all'Unical

Ouranosaurus nigeriensis Il cranio del T-Rex esposto al Museo di Paleontologia dell'Unical La settimana della Terra, dal 13 al 17 ottobre ... ... ma il museo sarà visitabile anche tutti i giorni secondo gli orari stabiliti. Altre foto QUI Riferimenti: Museo di Paleontologia Unical Settimana della Terra

Settimana del Pianeta Terra. Un cranio di T-Rex all'Unical dal 13 al 17 ottobre

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Archeologia. Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dal 30 ottobre al 2 novembre 2014

Tre strutture geodetiche con i lati trasparenti a pochi metri dal Tempio di Cerere di Paestum: ecco la suggestiva location che per la prima volta ospiterà il Salone Espositivo e due delle 4 sale conferenze della XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma nei giorni 30-31 ottobre 1-2 novembre , in un fine settimana con 2 giorni festivi al fine di incrementare i visitatori e dare agli albergatori l’opportunità di offrire pacchetti ad hoc. La Borsa ,  sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di Expo Milano 2015,  Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,  Unesco e UNWTO, si svolgerà quindi nuovamente nell’area archeologica della città antica : oltre all’area adiacente al Tempio, le iniziative avranno luogo anche nel   Museo Archeologico (ArcheoVirtual, Conferenze, Workshop con i buyers esteri) e  nella Basilica Paleocristiana (Conferenza di apertura, ArcheoLavoro, Incontri con i Protagonisti).  La XVII

Un'eccezionale scoperta archeologica a Kaulon, a Monasterace, in Calabria

Gaetanina Sicari Ruffo Ancora una volta l'antica Kaulon stupisce per i ritrovamenti archeologici, dopo il mosaico del drago, il più grande tra quelli ellenistici qui rinvenuti qualche anno fa. In una struttura termale del IV sec. a.C. trasformata però, nell'ambito del III sec., in tempio, sono state portate alla luce venti buche con   vasi contenenti monete, falangi umane e ossa di animali bruciati. Si tratterebbe d'un ritrovamento che si registra per la prima volta, una sorta di reliquiario    che risale all'epoca dei Brettii, alleati dei Cartaginesi all'epoca di Annibale. I Bruttii o Brettii ebbero Cosenza come loro sede importante e furono schiavi dei Lucani da cui si liberarono nel tempo, emigrando verso sud.   Gli archeologi parlano di riti propiziatori in onore degli dei, accompagnati forse da sacrifici e non solo di animali. I resti umani   infatti sarebbero un vero e proprio mistero, mai riscontrato a queste latitudini. Appartenevano a prigionieri nemic

L'antica Temesa tra Greci e Indigeni. Nuove ricerche archeologiche tra Serra D'Aiello e Campora San Giovanni. Appuntamento a Serra lunedì 18 agosto ore 19

Archeologia. Nuove attività di ricognizione nei territori di #Temesa

Le archeologhe durante il survey La visita di #secicredipedala al museo archeologico di Serra D’Aiello. Nella foto, le studentesse sedute al tavolo, in piedi da sx, Salvatore Perri di Alybas, il “nostro” Matteo Celebre, e Domenico Boì, che in questi giorni sta facendo il giro dei paesi della Provincia di Cosenza in bici. AMANTEA (Cs) – C’è sempre qualcosa di celato nel sottosuolo di Temesa che viene alla luce. Basta cercarlo. Le attività di ricognizione, effettuate in questi giorni, nei territori di Campora San Giovanni, sotto la direzione scientifica di Francesco La Torre e Fabrizio Mollo dell’Università di Messina, assieme alla Soprintendenza  per  i  beni  archeologici  della  Calabria  e  il  supporto  immancabile  del  Gruppo Archeologico Alybas di Serra d’Aiello, hanno sinora dato buoni frutti. In particolare, come ci ha raccontato Margherita Perri di Alybas, «hanno  permesso  di  determinare,  ipoteticamente, l’estensione  della  villa  di  epoca  romana  imperiale  di