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#GiornateEuropeedelPatrimonio2013. "Il filo del ricordo dalla Prima alla Seconda guerra mondiale. Voci e volti dal fronte".

La mostra "Il Filo del ricordo dalla Prima alla Seconda guerra mondiale. Voci e volti dal fronte" è un progetto espositivo itinerante, nato dal sequestro del materiale documentario di una collezione privata effettuato nel 2012 dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Nucleo di Cosenza, e frutto della collaborazione tra Soprintendenza Archivistica per la Calabria, Archivio di Stato di Cosenza, Istituto per gli Studi Storici di Cosenza e lo stesso Nucleo TPC. L'esposizione del prezioso fondo documentale riguarda il periodo tra le due guerre mondiali e la guerra d'Etiopia del 1935-1936, con riferimento anche alle leggi razziali e al Campo di Ferramonti di Tarsia. Viene realizzato un vero e proprio itinerario storico che va dal 28 giugno 1914 (data dell'attentato all'Erede a trono d'Asburgo Francesco Ferdinando e alla moglie Sofia) fino allo sbarco degli alleati in Calabria nel 1943, con testimonianze dei prigionieri di guerra fino al 1945. Il materiale documentario, costituito in prevalenza da corrispondenza militare (1910-1945), fotografie, volantini e altro materiale iconografico, è organizzato in quattro sezioni tematiche con una prospettiva che intende aprirsi dall'Italia al mondo attraverso un percorso "generale e locale" e l'obiettivo di far conoscere alle giovani generazioni e all'opinione pubblica lo spaccato di una storia dolorosa, ma anche ricca di creatività  e umanità, attraverso le parole e le immagini dei diretti protagonisti delle due guerre.

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